Nuova Riveduta:

Ester 4:14

Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?»

C.E.I.:

Ester 4:14

Perché se tu in questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per i Giudei da un altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che tu non sia stata elevata a regina proprio in previsione d'una circostanza come questa?».

Nuova Diodati:

Ester 4:14

Poiché se in questo momento tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da un'altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete. Inoltre chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità?».

Riveduta 2020:

Ester 4:14

Poiché se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?”.

La Parola è Vita:

Ester 4:14

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ester 4:14

Poiché se oggi tu ti taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei pervenuta ad esser regina appunto per un tempo come questo?'

Ricciotti:

Ester 4:14

Se tu ora tacerai, i Giudei saranno liberati in altra maniera: ma tu e la casa del padre tuo perirete. E chi sa che appunto per questo tu non sia pervenuta al trono, per esser pronta in questa occasione?».

Tintori:

Ester 4:14

perché, se ora non parli, i Giudei saran salvati per qualche altra via, ma tu e la casa di tuo padre perirete. E chi sa che tu non sia giunta ad essere regina appunto per esser pronta in queste circostanze?»

Martini:

Ester 4:14

Perocché se tu non parlerai, per qualche altra via saran salvati i Giudei, ma tu, e la casa del padre tuo andrete in ruina. E chi sa, che tu forse non sii pervenuta al regno per questo appunto, affinchè pronta ti avessimo in tal congiuntura?

Diodati:

Ester 4:14

Perciocchè, se pur tu ti taci in questo tempo, alleggiamento e scampo sorgerà a' Giudei da qualche altro luogo; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se tu sei pervenuta ad esser regina per un cotal tempo?

Commentario abbreviato:

Ester 4:14

5 Versetti 5-17

Siamo inclini a sottrarci ai servizi che comportano rischi o perdite. Ma quando la causa di Cristo e del suo popolo lo richiede, dobbiamo prendere la nostra croce e seguirlo. Quando i cristiani sono disposti a considerare il proprio agio o la propria sicurezza, piuttosto che il bene pubblico, dovrebbero essere biasimati. La legge era esplicita, tutti lo sapevano. Non è così alla corte del Re dei re: allo sgabello del suo trono di grazia possiamo sempre venire con coraggio e avere la certezza di una risposta di pace alla preghiera della fede. Siamo accolti, anche nel luogo più santo, grazie al sangue di Gesù. La Provvidenza ha voluto che, proprio in quel momento, l'affetto del re si fosse raffreddato nei confronti di Ester; la sua fede e il suo coraggio furono così messi maggiormente alla prova e la bontà di Dio, nel favore che ora ella trovava presso il re, risplendette ancora di più. Senza dubbio Aman fece il possibile per mettere il re contro di lei. Mardocheo suggerisce che si trattava di una causa che, in un modo o nell'altro, sarebbe stata certamente portata avanti, e che quindi lei poteva tranquillamente avventurarsi. Questo era il linguaggio di una fede forte, che non vacillava di fronte alla promessa quando il pericolo era più minaccioso, ma che contro la speranza credeva nella speranza. Colui che con espedienti peccaminosi vuole salvare la propria vita e non si affida a Dio nel modo del dovere, la perderà nel modo del peccato. La Provvidenza divina ha tenuto conto di questo aspetto, portando Ester a diventare regina. Perciò sei obbligato per gratitudine a rendere questo servizio a Dio e alla sua Chiesa, altrimenti non rispondi al fine della tua elevazione. C'è un saggio consiglio e un disegno in tutte le provvidenze di Dio, che dimostreranno che sono tutte destinate al bene della Chiesa. Ognuno di noi dovrebbe considerare per quale fine Dio ci ha messo nel posto in cui siamo, e studiare per rispondere a quel fine, e fare attenzione a non lasciarselo sfuggire. Dopo aver affidato solennemente le nostre anime e la nostra causa a Dio, possiamo avventurarci al suo servizio. Tutti i pericoli sono insignificanti rispetto al pericolo di perdere la nostra anima. Ma il peccatore tremante ha spesso paura di affidarsi, senza riserve, alla misericordia gratuita del Signore, come Ester di presentarsi al re. Lasciate che si avventuri, come fece lei, con una preghiera e una supplica sincere, e se la caverà altrettanto bene e meglio di lei. La causa di Dio deve prevalere: siamo sicuri di essere uniti ad essa.

Riferimenti incrociati:

Ester 4:14

Ge 22:14; Nu 23:22-24; De 32:26,27,36; 1Sa 12:22; Is 54:17; Ger 30:11; 33:24-26; 46:28; Am 9:8,9; Mat 16:18; 24:22
Esd 9:9; Giob 9:18
Est 2:7,15; Giudic 14:15-18; 15:6
Ge 45:4-8; Is 45:1-5; 49:23; At 7:20-25
1Sa 17:29; 2Re 19:3; Ne 6:11

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